Tassi mutui : perché ora è buon momento per comprare

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Le previsioni sui tassi dei mutui per comprare casa premettono buone previsioni per chi si appresta a richiedere un finanziamento per acquisti immobiliari. Ecco cosa dicono gli esperti.

Le politiche della Banca Centrale Europea continuano a favorire un calo dei tassi di interesse dei mutui. Condizione favorevole per chi ha intenzione di richiedere un finanziamento per l’acquisto di una casa.

Le previsioni sull’indice Euris, che regola il tasso fisso sui mutui, resta in negativo. All’inizio di settembre si sono erogati i primi tassi fissi sotto la soglia dell’1%. Anche l’Euribor, referenza sul tasso variabile del mutuo, registra un ribasso notevole. Infatti se è oggi è al -0,47% si prevede che scenda al -0,6% nei prossimi mesi. Secondo gli esperti pare che l’andamento negativo rimanga fino al 2025.

Quanto si risparmia con i tassi ai minimi?

Se compariamo i tassi del mutuo per la casa di oggi con quelli di un solo anno fa, attualmente si potrebbe risparmiare circa 30 euro al mese di media, ovvero 9.000 euro sull’intera durata del finanziamento.

Oggi ci sono varie condizioni che ti potrebbero portare un risparmio notevole sull’acquisto della casa. Complice anche l’aumento dei comparatori online di mutui, in cui l’utente può accedere a un gran numero di informazioni simultanee per fare la migliore scelta. Inoltre i nuovi modelli di agenzie immobiliare online stanno rivoluzionando il settore.

Se vuoi approfittare di questa favorevole situazione storica e comprare casa con un mutuo ai tassi minimi storici e non pagando le commissioni in percentuale delle tradizionali agenzie, rivolgiti ad Housefy per l’acquisto della casa dei tuoi sogni. Naviga la nostra sezione di ricerca immobili e richiedi un appuntamento.

Richiesta mutui in diminuzione

Malgrado i tassi di interesse siano in calo, registrando addirittura offerte di mutui con interessi in negativo in alcuni paesi europei, la domanda dei mutui è in calo.

Riccardo Bernardi, capo esecutivo di 24Max, società di mediazione creditizia, sostiene che i mesi estivi comportano sempre una diminuzione della domanda, e che si dovrà valutare nei prossimi con l’avvento della crisi di governo che porta una tendenza di sfiducia ed un clima di attesa per chi ha intenzione di comprare senza urgenza.

Renato Landoni, presidente di Kiron Partners Spa, società del credito, interpreta la diminuzione della domanda con l’incertezza economica e finanziaria del nostro paese, dovuta soprattutto alla crescita del tasso di disoccupazione e ad un PIL con crescita zero.

La crisi di governo e una situazione di stallo nelle economie di tutta Europa, basti pensare al rallentamento del PIl persino in Germania, sono segnali che preoccupano le famiglie italiane e rallentano lo sviluppo del mercato immobiliare. Ma non è forse questo il miglior momento per richiedere un mutuo?

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