Quando stiliamo la lista delle spese di casa, dobbiamo considerare il pagamento del canone televisivo della Rai. Oggi nel dettaglio spieghiamo di cosa si tratta e le modalità di pagamento di questa imposta tutta italiana.
Cos’è il canone Rai?
Il canone televisivo, conosciuto anche come canone Rai, è il pagamento dell’imposta relativo alla fruizione di radioaudizione nel territorio italiano. Si tratta di una tassa volta a finanziare la radiotelevisione pubblica. In pratica è una tassa che paga chiunque possegga una televisione, sia in ambito privato che pubblico.
In tal senso, si definisce televisione un apparato in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder.
Secondo la normativa, tutte le persone che in casa hanno un apparecchio televisivo sono tenute al pagamento del canone, anche se la televisione non è di proprietà. In questo senso, devi sapere che il canone si paga una volta per unità abitativa, indipendentemente dal numero di televisioni presenti nella casa.
Quanto costa il canone tv e come si paga?
L’importo del canone televisivo è di 90 euro all’anno, cifra fissata anche per il 2019. Dal luglio 2016 il pagamento del canone tv avviene attraverso la bolletta elettrica, e si paga su base bimensile.
Ogni due mesi, troverai una voce nella bolletta relativa a: Canone per abbonamento alla televisione per uso privato di 9 euro, per dieci mesi. Sarà l’impresa fornitrice dell’elettricità a versare tale importo nelle casse dello stato.
Chi non paga il canone della televisione?
Lo Stato prevede delle esenzioni sul pagamento del canone televisivo. Sono esenti:
- Rivenditori e riparatori per apparecchi tv presenti nelle proprie attività
- Chi possiede solo un apparato radio, table, pc, o smartphone.
- Le persone maggiori di 75 d’età con redditto inferiore a 8000 euro.
- Militari e Forze dell’Ordine per apparati presenti in caserme e strutture militari.
- Diplomatici in Ambasciate e Consolati
Come non pagare il canone se non hai una televisione
Se non possiedi un apparato televisivo puoi dare la disdetta al pagamento del canone. Per farlo è necessario compilare un’autocertificazione e presentarla entro il 31 gennaio mediante:
- Credenziali Fisconline sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Intermediario abilitato ( commercialista, fiscalista, etc..) che utilizza il canale Entratel.
- Servizio Postale con plico raccomandato senza busta da inviare all’Agenzia delle Entrate. Importate conservare la ricevuta per 10 anni.
Tuttavia devi sapere che una falsa dichiarazione è punibile per legge e soggetta a penali e sanzioni.