Benvenuti nel nostro blog! Oggi parliamo di cosa accade a vendere la prima casa prima dei 5 anni, avendo goduto delle agevolazioni fiscali del bonus prima casa. E’ un argomento che riguarda molte persone oggigiorno, grazie alla vita sempre più flessibile e ai cambiamenti che ognuno di noi affronta. Molti dei proprietari che si rivolgono ad Housefy per vendere casa arrivano dai nostri esperti con questi dubbi.
Per esempio può capitare di comprare casa e doversi trasferire, separarsi dal partner, o cambiare paese, e si decide così vendere la proprietà per ottenere liquidità. Ma cosa succede se non sono passati ancora cinque anni?
Vendere casa prima dei cinque anni fa perdere il bonus?
Il dubbio più frequente dei proprietari è quello relativo alla perdita del bonus prima casa con la vendita prima dei 5 anni. Quando si acquista un immobile, come abitazione principale, il pagamento delle imposte è di molto inferiore rispetto a quello che si paga per la seconda casa.
Abbiamo parlato diverse volte nel blog dei benefici fiscali legati all’acquisto di un’immobile con il bonus prima casa. Per godere appieno di tali sconti, la legge prevede che la casa non sia rivenduta prima di 5 anni dal rogito. In questo modo il governo tutela eventuali speculazioni e tassa le plusvalenze.
Se invece si vende prima che sia scaduto il termine dei cinque anni si perdono le agevolazioni fiscali e si incappa in un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Pena il pagamento delle imposte non pagate più una sovrattassa.
Quanto costa vendere casa prima del termine dei 5 anni?
Se sei proprietario di un’immobile ottenuto con il bonus prima casa e decidi di vendere prima dei cinque anni, il fisco ti farà pagare:
- Imposta di Registro
- Imposta catastale
- Imposta catastale
- Il 30% delle imposte non versate
Con la vendita della prima casa prima dei 5 anni il calcolo delle imposte viene fatto come si stesse acquistando una seconda casa, quindi si eliminano le agevolazioni del bonus prima casa.
Si può vendere una casa donata prima dei 5 anni?
La stessa cosa vale per la vendita di una casa donata prima dei 5 anni e ottenuta usufruendo le agevolazioni prima casa. Mentre se possiedi una casa donata che non è la principale abitazione, e quindi ottenuta senza agevolazioni, non avrai limiti e potrai venderla in qualunque momento.
Ci sono però delle soluzioni per evitare di pagare le imposte o la sovrattassa, sia in caso di prima casa donata, sia in casa di acquisto. I casi includono l’opzione con riacquisto e senza riacquisto entro un anno dalla vendita dell’immobile.
Vendita prima casa prima dei 5 anni con riacquisto
Il pagamento delle imposte non versate è previsto dalla legge se vendi la prima casa entro cinque anni dal rogito. Ma ci sono delle eccezioni. Puoi infatti vendere la prima casa prima dei 5 anni e riacquistarne un’altra continuando a godere dei bonus in questi casi:
- Se entro il primo anno dalla vendita della prima casa si proceda a comprare un’altra casa come abitazione principale con le stesse caratteristiche di quella precedente.
- Se acquisti un terreno su cui edificare un’immobile da utilizzare come abitazione principale, entro un’anno dalla vendita.
La caratteristica di abitazione principale rimane imprescindibile, e deve essere dimostrata con la residenza anagrafica.
Vendita casa prima dei 5 anni senza riacquisto
Esiste inoltre un eccezione per rimanere esenti al pagamento del 30% delle imposte non versate con l’acquisto della casa in caso di vendita entro i cinque anni dalla compravendita.
Puoi infatti evitare di pagare la sovrattassa se non riesci ad acquistare un’altra casa, presentando istanza all’Agenzia delle Entrate in cui è stato registrato l’atto di acquisto entro la fine del primo anno dalla vendita. In questo modo dichiari l’intenzione di non voler un nuovo immobile, e potrai richiedere l’esenzione della sovrattassa, ma non delle imposte non versate.
